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Misure di sicurezza zona Meriggio

Interpellanza 07.07.2016

Egregio Signor Sindaco, Gentile Signora Municipale, Egregi Signori Municipali,

la zona del Meriggio negli ultimi anni, anche grazie alla sistemazione dell’intera area effettuata dal Patriziato, ha conosciuto un notevole sviluppo quale zona di svago e di aggregazione; essa risulta molto frequentata nei mesi estivi sia dalla gente di Losone che da fuori comune. In questo contesto penso soprattutto al fiume adiacente e a tutti quelli che li vengono per prendere il sole e fare il bagno.
La scorsa estate è successo che una persona (rifugiato) ha rischiato di annegare e solo il pronto intervento di alcuni presenti ha evitato la tragedia. Quest’anno, alcune settimane fa, ci siamo di nuovo arrivati vicino e pure in questo caso il pronto intervento di presenti ha permesso al malcapitato di uscire dalle acque indenne! E non è da tutti reagire prontamente e soprattutto correttamente, perché se non si hanno certe competenze, si rischia di farsi tirare sotto dal malcapitato. E questi sono solo alcuni casi a mia conoscenza. Ma prima o poi ci può scappare la tragedia, che sia un rifugiato o uno dei nostri oppure un turista, si tratta sempre di persone! Il saper nuotare non è una garanzia sufficiente, spesso basta una disattenzione, un’imprudenza o un malore. In questo contesto penso anche ai numerosi giovani di Losone che frequentano la zona.
Chiedo pertanto al Municipio:

  • ha già avuto modo di affrontare la problematica con la Commissione cantonale “Fiumi ticinesi sicuri” e valutare con essa alcune misure preventive quali la posa di cartelloni informativi?
  • se non sia possibile che il Comune, in collaborazione con il Patriziato, installi in riva al fiume 2 o 3 salvagente da gettare in acqua in caso di bisogno
  • se non si potrebbe far capo ad alcuni studenti con brevetto di salvataggio per garantire una sorveglianza nei mesi estivi

 

Mario Tramèr
per il gruppo PPD+Generazione Giovani